La porta vecchia di Bari è una delle quattro porte, difese da torri che si aprivano nella mura trecentesche di cui si fa menzione nelle fonti documentarie, volute dall’arcivescovo Bartolomeo Carafa per difendere l’abitato dagli attacchi dell’esercito ungherese, durante la lotta di successione al trono angioino.
La porta, ubicata ad oriente, metteva in collegamento la città con il capoluogo Barese, l’attuale via San Giorgio.
In origine era ubicata lungo piazza del Popolo; successivamente, alla fine del XVI secolo, contestualmente ai lavori di sistemazione di Piazza del Sedile, fu spostata nelle vicinanze di via Cairoli all’altezza di palazzo Angarano. Da questo momento è conosciuta come porta Bari.