La chiesa di Santa Maria Assunta mostra oggi l’aspetto conferitole dagli ampliamenti e rifacimenti subiti nel tempo. L’attuale facciata, realizzata nel Seicento, presenta un portale rettangolare inquadrato da stipiti lisci e sormontato da una trabeazione sorretta da mensole decorate con teste di angeli racchiuse in elementi vegetali a volute. Al centro si staglia il monogramma di Maria Assunta (MA) sovrastato da un cherubino.
Sulla sommità si erge il campanile a vela, realizzato nel Settecento in stile barocco spagnoleggiante, a due livelli riccamente decorati e delimitati da volute laterali: il primo livello è caratterizzato da due fornici con ringhiere in ferro mentre il secondo, ad un unico fornice, è racchiuso da una balaustra. All’apice svetta un acroterio sorretto da angeli.
La chiesa presenta un impianto a tre navate: quella centrale presenta una volta a crociera mentre nelle due laterali, frutto dell’ampliamento settecentesco, la volta è a vela.
Al di sopra dell’altare principale è presente una nicchia che custodisce una statua lignea della Madonna Assunta, commissionata ad artigiani veneziani nel 1797 per celebrare il momento in cui la chiesa fu dedicata all’Assunta e affidata alla omonima Confraternita.
In origine infatti la chiesa era una cappella extraurbana di proprietà del Capitolo arcivescovile di Bari dedicata a San Sebastiano, protettore dalle pestilenze.
Nel 1505 la cappella fu concesso alla sede di Modugno in cambio di una fornitura di cera lavorata da corrispondere in occasione della festa dell’Assunta. Nei secoli successivi l’edificio fu ampliato con l’aggiunta di due cappelle dedicate alla Sacra Famiglia e a San Filippo Neri e la chiesa venne identificata con il nome di questo santo fino a quando fu definitivamente dedicata all’Assunta.