La piccola chiesa di Sant’Antonio, sita in via Corsica, venne eretta nel 1376 su commissione di Pietro Giovanni de Chirico che la dedicò a Sant’Antonio di Viennes, protettore degli ammalati di herpes zoster, comunemente noto come “fuoco di Sant’Antonio”.
La dedica ad un santo che protegge da una malattia fa ipotizzare che alla chiesa potesse essere annesso un ospizio.
La chiesetta passò successivamente sotto il controllo delle nobili famiglie degli Affatati e dei Rogadeo, nelle cui mani rimase fino a quando nel 1911 fu donata al Capitolo Arcivescovile di Bari.
Vi ha sede ora la Pia Associazione del Sacro Cuore di Sant’Antonio, dedicata a Sant’Antonio da Padova.
La chiesa ha una facciata inadorna sormontata da un piccolo campanile seicentesco a vela ad unico fornice; l’interno mostra una piccola aula con volta a botte con la zona absidale delimitata da un arco sorretto da pilastri.