Al 1021 risale il primo documento in cui si fa menzione di Modugno.
Secondo un’ipotesi il toponimo deriverebbe da Medunium e starebbe ad indicare la posizione mediana del primo nucleo dell’abitato tra i territori di Bari e Bitonto. Certamente in età romana l’area oggi occupata dal centro urbano e dal suo agro era al confine tra il territorio dell’antica Botuntium (Bitonto) e e quello di Barium (Bari).
La fondazione dell’odierna Modugno risalirebbe all’età bizantina, età di costituzione del nucleo primigenio installato a settentrione del preesistente casale di Balsignano.
La città, inserita nel feudo concesso agli arcivescovi di Bari, ne subì le alterne vicende conoscendo il periodo di massimo splendore in età rinascimentale durante il ducato di Isabella e Bona Sforza.
Nei secoli successivi un progressivo declino economico dovuto soprattutto ad un regime fiscale oppressivo, insieme alle pestilenze che decimarono la popolazione portarono ad una progressiva decadenza economica. Fino a qualche decennio orsono Modugno ha mantenuto la fisionomia di un paese prevalentemente rurale poi la realizzazione della zona industriale di Bari nella parte settentrionale del territorio ha trasformato radicalmente la fisionomia della città.