Il palazzo, costruito nel 1640 come si evince dall’iscrizione presente nell’angolo sinistro, sorge in piazza del Popolo nei pressi della chiesa matrice.
Si sviluppa su tre livelli, il primo dei quali presenta un paramento murario in calcare con lavorazione a bugnato in cui si apre un portale con arco ribassato. I livelli superiori mostrano una muratura liscia.
Al primo piano due porte finestre ornate da elementi vegetali a volute sono collegate da un balcone sorretto da mensole e ringhiera in ferro battuto. Al secondo piano in asse con quelle sottostanti si aprono due finestre con pensilina in pietra.
La costruzione dell’edificio si deve probabilmente al Giuseppe Maranta che nel 1673 donò i suoi beni per la trasformazione della chiesa e Conservatorio di S. Eligio in chiesa di S. Giuseppe e in Monastero di S. Maria della Purità (Monacelle).