Il palazzo, sito in Piazza del Sedile, è appartenuto prima alla famiglia Zanchi e poi ai Giampaolo.
Costruito nell’ottocento, presenta nella parte inferiore un paramento murario a listelli al cui centro si apre il il portone d’ingresso; nel livello superiore, tre grandi archi a tutto sesto impostati su paraste includono finestre con trabeazione rettangolare collegate tra di loro da un lungo balcone.
Al di sopra delle finestre, sempre all’interno delle arcate, vi sono tre aperture rettangolari corrispondenti a una loggia a doppio arco presente sulla facciata sinistra del palazzo. Il coronamento è dato da un cornicione aggettante.